In un’epoca come questa in cui la vita è pesantemente condizionata da guerre, violenza, cataclismi, ingiustizie, stress, a cui si ritiene giusto opporsi e reagire, ci si può chiedere abbia senso credere o se sia possibile essere e vivere felici.
Sono profondamente convinto che la risposta sia positiva.
Perché dipende semplicemente da ciascuno di noi.
Vediamo di chiarire i termini della questione.
Anzitutto una premessa.
Perseguire la felicità è definibile come lo scopo degli esseri umani: è evidente. Tutti noi nella vita cerchiamo qualcosa di meglio.
La felicità infatti è da sempre uno dei temi centrali di tutte le tradizioni di saggezza e ciò significa che anche nei tempi più remoti era un tema scottante e difficile. Tanto da dover scomodare i saggi per trattarlo e renderlo maggiormente accessibile.
Articolo completo su :
http://www.altranatura.it/?p=880
penso che la felicità non esiste, esistono invece tutti gli attributi che la compongono: senso dell'equilibrio, dell'armonia, capacità di gestione di sè, ricerca delle piccole cose, vedere la bellezza e la forma della bellezza come mistero e come ricerca e molto altro, molto altro.......
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