sabato 10 aprile 2010

Le stagioni.















Le stagioni sono i periodi in cui è suddiviso l’anno solare.
Esistono diversi modi di definire una stagione, quelli piu utilizzati sono la suddivisione meteorologica e astronomica.
Secondo la suddivisione astronomica una stagione è l’intervallo di tempo fra un equinozio ed un solstizio.
Si distinguono quattro stagioni: autunno, inverno, primavera, estate, ciascuna delle quali ha una durata definita nel corso dell’anno, indipendente dalla latitudine e dalla collocazione geografica.
La suddivisione meteorologica invece tiene conto dei cambiamenti climatici ed ambientali che avvengono in un determinato luogo nel corso dell’anno e per questo non coincide quasi mai con la suddivisione astronomica delle stagioni.
Nelle zone temperate si distunguono in genere quattro stagioni simili alle astronomiche, ma la loro durata cambia a seconda della latitudine del microclima locale.
Nelle regioni polari generalmente si hanno solo due stagioni (spesso chiamate notte polare e Sole di mezzanotte) determinate o meno dalla presenza del sole o meno.
Nelle zone tropicali invece si preferisce dividere l’anno in due parti, chiamandole stagione secca e stagione delle piogge determinate dai mutamenti climatici che la regione subisce.
L’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra determina il cambiamento delle stagione.
Se l’asse fosse perfettamente perpendicolare al piano orbitale non avremmo stagioni astronomiche.
Ad esempio all’Equatore si avrebbe sempre il sole, e ai poli sempre il freddo.

Oliver Mongelluzzo


http://www.altranatura.it/?p=897

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