Ansa.it: 24 Dicembre 2009
Clima, disegnata mappa dei cambiamenti
In molte regioni sono rapidissimi, i luoghi temperati diventano deserti
ROMA - Disegnata la mappa geografica dei cambiamenti climatici, con tanto di velocità a cui essi avvengono in ogni regione, ovvero quanto velocemente una regione con un certo clima acquisisce un nuovo 'status climatico' per colpa del riscaldamento del pianeta.
Mentre il clima corre e i luoghi temperati diventano 'deserti', sale il pericolo estinzione per molte piante e animali che non trovano più nel proprio habitat una 'casa climaticamente accogliente'. Secondo quanto riferito sulla rivista Nature, le zone climatiche si stanno spostando veloci per via del riscaldamento globale, in media al ritmo di 400 metri fino a un chilometro l'anno, lasciandosi dietro la morte di molte specie animali e vegetali che non ce la fanno a stare al passo con i cambiamenti del clima nel loro habitat naturale e, se non riescono a migrare in nuove zone climaticamente accoglienti, sono destinate a soccombere.
La mappa delle velocità dei cambiamenti climatici è il frutto di un lavoro multicentrico che ha coinvolto, tra gli altri, ricercatori dell' università di Berkeley e The Carnegie Institution. Diretta da Healy Hamilton e basata su stime con diversi modelli climatici e di emissioni di CO2, la ricerca mostra che lo spostamento delle fasce climatiche è più rapido nel deserto e nelle zone pianeggianti che non in quelle montagnose.
La velocità del cambiamento climatico è nei deserti 0,71 chilometri l'anno, nelle mangrovie tropicali 0,95 chilometri per anno, nelle praterie e nella savana addirittura 1,26 chilometri per anno. A rischio per questi rapidi spostamenti climatici sono anche molte aree protette del Mediterraneo in cui il clima cambia troppo velocemente per consentire a piante e animali locali di adattarsi o di fuggire alla ricerca di una nuova casa. Circa un terzo degli habitat studiati, inoltre, sta cambiando clima a una velocità talmente elevata che anche la pianta più adattabile non può farcela; inoltre spesso la mano dell'uomo, che ha modificato gli habitat naturali, ha eliminato ogni via di fuga per molte specie, per cui di fatto quando il clima a 'casa' cambierà, vari animali non sapranno dove andare a cercar riparo. Il rischio estinzione, in queste condizioni, è enorme.
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