giovedì 3 dicembre 2009
Casanova, seduttore buongustaio.
Nella propria vita chi non vorrebbe per cinque minuti essere Giacomo Casanova? Ancora oggi , il termine" Casanova" è sinonimo di "rubacuori". Dalla vita movimentata fu brillante letterato ,viaggiatore, spia al servizio dei dogi e dell'Inquisizione, guaritore e mago, libertino e massone. non amava soltanto le donne, ma anche la buona cucina in particolare quando questa si dimostra afrodisiaca, era funzionale a grandi gesta amatorie: il cacao presente nel cioccolato e lo zinco contenuto nelle ostriche erano le sue armi segrete. Considerava allostesso pari un buon piatto che una donna di grande fascino. Addirittura in punto di morte reclamava ai camerieri il sediderio di mangiare pasta e polenta. Nel 1734 compose un sonetto in onore dei maccheroni , piatto preferito, tanto da esser definito il "principe dei maccheroni". E tratto dal "Memoires" si legge cosi:
" Ama i piatti dal sapore forte : il pasticcio di maccheroni preparato da un bravo cuoco napoletano, l'olla podrida, il merluzzo di Terranova molto vischioso, la cacciagione il cui aroma confina con il puzzo, e i formaggi la cui perfezione si rivela quando i piccoli esseri che li abitano cominciano a essere visibili".
Leonardo Lovari- Subito Verde
www.subitoverde.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento