Il surriscaldamento del pianeta è un fenomeno di innalzamento della temperatura del pianeta, in particolare dell’atmosfera terrestre e delle acque degli oceani.
Una buona parte dell’aumento della temperatura è dovuto a cause naturali come l’effetto serra, mentre un'altra è riconducibile alle attività umane quale l’utilizzo dei combustibili fossili o dell’allevamento e dell’agricoltura intensiva.
L’IPCC (Intergovernmental Panelon on Climate Change) ha reso noto nel 2005 che la temperatura del pianeta Terra è aumentata di 0,74 ± 0,18 °C durante gli ultimi 100 anni e la maggior colpa di ciò è attribuita all’incremento osservato dalle concentrazioni di gas serra antropogenici.
Un aumento di pochi decimi di grado nella temperatura atmosferica e superficiale è in grado di attuare effetti devastanti sulla Terra.
Alcune previsioni dell’IPCC rivelano che la temperatura terrestre potrebbe aumentare durante i prossimi decenni di altri °C tra 1,4 e 5,8.
Può sembrare un lieve cambiamento, ma potrebbe non esserlo affatto, dato che i potenziali rischi ambientali sociali ed economici sono molto pericolosi.
Uno di questi è indubbiamente il ritiro dei ghiacciai, lo scoglimento delle calotte polari ed il conseguente aumento del livello dei mari tra i 2 e i 6 metri.
Il secondo rischio è quello del rallentamento della corrente nord-atlantica, che normalmente fa sì che New York abbia un clima diverso da Napoli o da Lisbona che si trovano alla medesima latitudine.
Un altro rischio è sicuramente l’estinzione di specie vegetali ed animali.
Uno studio prevede che se ne estingueranno dal 18% al 35% nei prossimi 40 anni.
Il riscaldamento globale però potrebbe avere anche le conseguenza di portare malattie come la malaria e la dengue, i raccolti agricoli dell’Africa Subsahariana peggiorerebbero moltissimo a causa di questa temperatura.
L’innalzamento della temperatura quindi è un fenomeno che peggiorerebbe drasticamente lo stile e le condizioni di vita dell’uomo e degli esseri umani in generale, potremmo prevenirlo o almeno provarci evitando l’inquinamento dell’atmosfera, delle acque e del suolo, riciclare i rifiuti e le materie prime, utilizzando energie rinnovabili tipo quella solare o quella eolica, proteggendo l’ecosistema con un consumo ecosostenibile o sostenendo le politiche ambientali adottate dalle istituzioni.
Oliver Mongelluzzo - Subito Verde
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