sabato 29 maggio 2010

Sindrome stanchezza cronica, in Italia ne soffrono 300mila persone.









Si chiama Sindrome da stanchezza cronica e, solo in Italia, colpisce 300mila persone. Chi ne soffre si stanca anche dopo uno sforzo fisico minimo. Mercoledì 12 maggio si celebra la giornata mondiale di sensibilizzazione. Un modo per far conoscere i sintomi.
Essere stanchi non è solo un comune modo di dire, ma talvolta potrebbe trattarsi di una vera e propria patologia, la Sindrome da Stanchezza Cronica (Cfs), che in Italia colpisce 300 mila italiani, per lo più giovani. E per ricordare e far conoscere questa malattia ancora poco nota, domani si celebra la giornata mondiale di sensibilizzazione.

Si tratta, spiegano gli esperti, di una situazione "così grave" dal punto di vista fisico che impedisce di continuare a lavorare o a studiare. Il principale sintomo è la spossatezza sia mentale che fisica, determinata anche dopo uno sforzo fisico minimo, che si trasforma in fatica cronica persistente che si protrae per almeno sei mesi, non alleviata dal riposo. Altri sintomi persistenti possono essere: disturbi della memoria e della concentrazione, faringite, dolori alle ghiandole linfonoidali cervicali e ascellari o dolori muscolari e delle articolazioni non accompagnato da infiammazione o gonfiore.

In Italia i primi casi di malattia si sono registrati all'Istituto Nazionale Tumori di Aviano, dove esiste un'associazione italiana di pazienti Cfs e una Unità Cfs in cui i pazienti possono essere ricoverati. Al momento non si ha a disposizione alcun farmaco per curare definitivamente la malattia, nonostante sia certa correlazione tra Sindrome e anomalie dei geni dei pazienti, come conferma uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Patology.

"In un futuro non molto lontano - spiega però Umberto Tirelli, direttore del dipartimento di oncologia medica dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano - si spera di poter identificare un sottogruppo di pazienti nei quali" grazie allo studio di queste "proteine prodotte in maniera anomala si potrebbe arrivare ad un test diagnostico e ad una terapia mirata".


Fonte:http://canali.kataweb.it/salute/2010/05/11/sindrome-stanchezza-cronica-in-italia-ne-soffrono-300mila-persone/

venerdì 28 maggio 2010

I Luoghi del Cuore 2010.


Torna il censimento del FAI per salvare i luoghi che ami

Un borgo, un oliveto, una pieve dimenticata, una spiaggia da preservare. Segnala anche i tu i luoghi del cuore inconfondibilmente italiani che ami e che più rappresentano la tua identità e le tue radici.

Marsala, 11 maggio 1860, mattina. Circa mille volontari, partiti dalla spiaggia di Quarto e guidati da Giuseppe Garibaldi, sbarcano sulla costa siciliana dando vita a uno degli episodi più importanti del risorgimento italiano. Quella che passò alla storia come la “spedizione dei Mille”, terminata con l’annessione all’Italia dell’intero regno delle Due Sicilie, rappresenta l’evento chiave della nascita dell’unità italiana. Ormai prossimi al 150esimo anniversario dell’unificazione nazionale, anche il FAI vuole celebrare la storia e le bellezze del nostro Paese con il lancio della quinta edizione di “I Luoghi del Cuore”, ispirata proprio allo spirito e ai valori che animarono la spedizione garibaldina.

Quest’anno infatti, il censimento promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo chiede ai partecipanti di far conoscere attraverso la propria segnalazione, fino al 30 settembre 2010, quei luoghi inconfondibilmente italiani – noti o sconosciuti, potenzialmente a rischio o da restaurare, visitati o da valorizzare – che rappresentano il nostro Paese e lo raccontano; quei luoghi legati alla tradizione e alle radici che custodiscono la nostra identità, che esprimono l’immagine che l’Italia ha o che vorremmo avesse nel mondo.

Un borgo, un oliveto, una pieve dimenticata, una spiaggia da preservare, un’antica dimora da valorizzare. Ma anche piccoli monumenti spesso meno noti, che rivestono però un’importanza fondamentale nella storia e nella vita di una comunità, che mostrano l’Italia più preziosa con il suo spettacolo unico di cultura, arte e natura. Alcuni noti personaggi hanno già fatto le loro segnalazioni: la Villa reale di Monza per la Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni; il Parco del Ticino per la Presidente Onoraria FAI, Giulia Maria Crespi; la Chiesa di San Michele in Insula a Trino (VC) per l’étoile Roberto Bolle; il Palatino di Roma per il presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, Andrea Carandini; le Isole Tremiti per Lucio Dalla, la Chiesa del Convento a Giarre (CT) per Franco Battiato; la Cappella delle Brunate in località La Morra (CN) per Paolo Conte.

Segnala uno o più luoghi italiani che vuoi fare conoscere e amare, aiutaci a intervenire concretamente per tutelarli.
Per unire l’Italia ci sono voluti mille uomini. Per salvarla basti tu!

www.luoghidelcuore.it

http://www.altranatura.it/?p=961


martedì 25 maggio 2010

Rock Water : acqua di sorgente.



L'unico dei rimedi di Bach non costituito da un fiore si rivolge a coloro che esrimono vadrie forme di rigidità caratteriale. I soggetti Rock Water in stato negativo di distinguono per una rigidità sia fisica sia morale. Sono soggetti perfezionisti , amanti del dovere delle regole autoimposte. Hanno una incapacità di ascoltarsi interiormente che produce false certezze e ci si allontana da ciò che è realmente importante. Il tipo Rock Water disarmonico si aggrappa a qualcosa di esterno e, avendo perso la facoltà di discernene , enfatizza certe scelte per mettere ordine nella propria vita. Per questo può arrivare a uno stato di estrema tensione che produrrà molte manifestazioni di stress fisico. Rock Water è animato dal desiderio di calarsi in una dimensione spirituale, ma confondendo continuamente la "forma" con la "sostanza" si allontana sempre più da ciò che vorrebbe raggiungere. L'acqua di solarizzata aiuterà questi soggetti guiidati da forti impulsi, da una istintività potente e mal diretta a incanalare il loro entusiasmo in una visione più ampia e profonda delle situazioni , in modo che essi comprendano le loro reali necessità e si sentano più flessibili e sereni.

Potenziale armonico.
- Flessibilità.

Espressione disarmonica
- Schiavitù rispetto a regole e dogmi.

Caratteristiche esteriori.
-Non impone regole agli altri , solo a se stesso.
-Ama dare il buon esempio , così da costituire un modello per gli altri.
-Disinteresse per la vita e per i problemi altrui.
-Rigidità comportale , fissazioni: vegetariano,astemio,culturista, non fumatore.
-Negazione del piacere e dei bisogni fisici.
-Non si mette in discussione.
-Molte manifestazioni di stress fisico.

Cararatteristiche interiori.
-Amore per la disciplina.
-Tendenza a fissarsi,a irrigidirsi interiormente.
-Tendenza al perfezionismo.
-Coltiva ideali rigidi e impossibili.
-Senso di superiorità spirituale:ascetismo.
-Rinuncia a tutto ciò che è incompatibile con il proprio stile di vita.
-Eccessivo senso dei limiti.
-Spiritualità male intesa:soggetto istintivo represso, "falso monaco".

Sintesi.
-Rigidità.

Fonti: Il libro completo dei FIORI DI BACH- Fabio Nocentini- Maria Laura Peruzzi.
GIUNTI DEMETRA

lunedì 24 maggio 2010

Lo scalogno.


















Pianta erbacea originaria del Medioriente, lo scalogno è considerato a tutti gli effetti uno dei prodotti tipicidel mese di aprile . Il nome scientifico deriva da Ascalon , antica città palestinese dove si ritiene abbia avuto origine e dove, per secoli, è stato coltivato. Fonti storiche , infatti, ne attestano un consumo antecedente al 1200, quando i crociati, impegnati nella guerra in Terra Santa, ne portarono alcune esemplari nel vecchio continente. Ma forse l'origine della pianta avrebbe radici più antiche , come ricorda il poeta latino Ovidio. Giunto in Europa, lo scalogno divenne subito una coltivazione basilare per le popolazioni dell'Italia centrale e ingrediente irrinunciabile per molti contadini romagnoli, anche se non veniva disdegnato neanche nei banchetti dell'alta società, come testimonia il Liber de coquina redatto a Napoli nella corte di Carlo II d'Angiò. Questa pianta erbacea perenne dal sapore simile all'aglio e cipolla è nota per le numerose proprietà terapeutiche, sia diuretiche che depurative, e grazie al suo delicato apporto aromatico viene utilizzata (cruda o cotta) per l'elaborazione di antipasti e piatti di portata , tra cui l'insalata e la frittata.

Fonte:Agricoltura Nuova- n.3 Aprile 2010.

mercoledì 19 maggio 2010

Biodiversità.















Nonostante il 2010 sia stato proclamato anno internazionale della biodiversità, una recente indagine Eurobarometro indica che la maggior parte dei cittadini ritiene di non essere adeguatamente informata sulla biodiversità. in particolare , secondo il sondaggio solo il 38% degli intervistati in tutti gli stati membri sostiene di conoscere cosa significa il termine biodiversità, mentre la maggior parte denuncia una mancanza di informazione a riguardo. In Italia la metà della popolazione , in base al campione non ne ha mai sentito parlare; l'altro 50% pur dichiarandosi informato, non è in grado di definire il concetto. La Commissione europea , quindi, intende correre ai ripari e ha lanciato una campagna destinata ad informare il pubblico con uno slogan accattivante ed efficace. " Siamo tutti coinvolti , una frase di sicuro impatto perchè sottolinea il ruolo di ogni individuo per contrastare il peggioramento della situazione. L'operazione ha obbiettivo di rimarcare i vantaggi della biodiversità. La perdita di diversità biologica una minaccia incombente sul pianeta e rappresenta un pericolo sia per l'ambiente sia per gli esseri umani. Negli ultimi anni il fenomeno si è accellerato e il tasso di estinzione delle specie è cresciuto diventando di 100-1000 volte più elevato della percentuale di estinzione media che si è avuta nel corso dell'evoluzione biologica planetaria. In Europa circa il 42% dei mammiferi sono a rischio insieme al 12% degli uccelli e al 45% delle farfalle e dei rettili. A livello mondiale il 60% dei servizi dell'ecosistema terrestre hanno subito un processo di degrado negli ultimi 50 anni. A Roma nell'Auditorium , dal 19 al 23 Maggio si terrà la settimana della biodiversità sponsorizzata da Bioversity International. L'evento riunirà esperti e celebrità da tutto il mondo per letture pubbliche , tavole rotonde , mostre e celebrazioni.
per info : www.bioversityinternational.org

Fonte:Agrivoltura Nuova - aprile 2010.

martedì 11 maggio 2010

Nuovi frontiere per l'olivicoltura made in Italy. Il frantoio del futuro sarà a impatto zero


Arezzo, 11 mag. (Adnkronos) - Nuove frontiere per uno degli alimenti principe della tavola italiana, l'olio extraergine. Su una cosa, nel mondo dell'olivicoltura, sono tutti d'accordo: la tecnica e la tecnologia made in Italy non hanno rivali nel mondo. I nostri macchinari sono un passo avanti rispetto agli altri e rappresentano un punto di arrivo per i produttori di tutti i continenti. Le aziende piu' importanti del settore saranno presenti in massa a MedOliva, manifestazione organizzata dalla Provincia di Arezzo, con la partecipazione della locale Camera di Commercio e la collaborazione della Regione Toscana, del Ministero Politiche Agricole e Forestali e delle categorie economiche presso Arezzo Fiere e Convegni, da venerdi' 14 a lunedi' 17 maggio. Macchine per la raccolta, per l'estrazione, per la gramolazione, praticamente il meglio al mondo che si possa trovare nel settore. Il frantoio del futuro? Sara' a impatto zero, rispettera' l'ambiente, studiera' soluzioni personalizzate per ottenere il meglio in fase di lavorazione dalle olive a disposizione, garantendo il mantenimento delle differenze tra una cultivar e l'altra.
Ovviamente la tecnologia dovra' cercare di offrire ai produttori anche un buon equilibrio tra costi e ricavi. Ed e' questo uno degli aspetti piu' delicati tra i tanto che verranno affrontati nei quattro giorni aretini. Perche', a fronte di un impegno sempre maggiore da parte dei produttori e di una ricerca sempre piu' capillare da parte di chi propone macchinari, non sempre la risposta del consumatore sembra essere all'altezza delle aspettative. Troppo spesso il mercato privilegia prodotti di basso costo e di livello qualitativo discutibile. Ma e' solo una questione di portafoglio? Probabilmente la tavola rotonda dedicata alla comunicazione e al marketing del settore (domenica 16, ore 11.00) fornira' qualche suggerimento e qualche proposta.

Nel mondo ogni anno si consumano circa 100 milioni di tonnellate di oli e grassi alimentari ma solo il 3% e' costituito da olio di oliva. Altro dato che deve indurci a una riflessione: il''costo di estrazione'' in frantoio puo' variare dai 2 euro per kg di olio di un impianto aziendale allo 0.1 euro per kg di olio per un impianto industriale.


Fonte:http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Appuntamenti/Nuovi-frontiere-per-lolivicoltura-Il-frantoio-del-futuro-sara-a-impatto-zero_374878993.html

sabato 8 maggio 2010

Le fonti rinnovabili.



Una fonte di energia è rinnovabile quando il suo sfruttamento avviene in un tempo confrontabile con quello necessario per la sua rigenerazione. A differenza dei combustibili fossili e nucleari, destinati a esaurirsi in un tempo finito, le fonti rinnovabili possono essere considerate virtualmente inesauribili.

Il Decreto Legislativo n. 387 del 2003 definisce all’art 2 lettera a) le fonti energetiche rinnovabili o fonti rinnovabili come: le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani;

È importante considerare come le forme di energia sul nostro pianeta hanno origine dall’irraggiamento solare (ad eccezione dell'energia nucleare).
Dall’energia solare derivano: l’energia idroelettrica, che sfrutta le cadute d’acqua; l’eolica, derivante dal vento dovuto al disuniforme riscaldamento delle masse d’aria; l’energia delle biomasse è energia solare immagazzinata chimicamente, attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana.

In Italia poco più del 16% è il consumo interno lordo di energia da fonti rinnovabili. Si colloca, infatti, nella media europea ma deriva per il 65% da fonti idroelettriche e geotermiche, per il 30% da biomasse e rifiuti e appena per il 3% da “nuove rinnovabili”, con un peso dell’eolico pari al 2,1% solare inferiore allo 0,15%.


Leonardo Lovari

sabato 1 maggio 2010

L'UE LANCIA UN SITO PER L'ENERGIA INTELLIGENTE


ECO-ENERGIA: L'UE LANCIA UN SITO PER L'ENERGIA INTELLIGENTE (ANSA) - 30 APR - Si chiama www.eurotopten.it il progetto patrocinato dal programma di Energia Intelligente-Europa (Intelligent Energy Europe, IEE) della Commissione Europea, uno strumento per il finanziamento di interventi che muovano verso un'energia piu' intelligente in Europa. Topten, una vera e propria guida all'acquisto consapevole composto da oltre 20 partner, che riunisce esperti in campo energetico, organizzazioni no profit tra cui il WWF e associazioni di consumatori, e' un progetto europeo che coinvolge 15 Paesi europei e che, sul lungo periodo, mira a far risparmiare circa 120 GWh l'anno. L'obiettivo di Topten e' fare in modo che i prodotti a basso consumo energetico siano la scelta naturale e migliore di produttori, rivenditori e consumatori. Il progetto sara' aggiornato fino al dicembre 2011 e comprende siti ''Topten'' nazionali per ciascun Paese aderente, mentre il sito www.topten.info presenta i migliori prodotti disponibili sull'intero mercato europeo. Topten assicura l'indipendenza dai produttori e dai distributori commerciali perche' si affida a etichette e dichiarazioni standard, a test neutrali e analisi realizzate da organismi indipendenti. Nuovi prodotti Topten vengono lanciati regolarmente e le informazioni presenti sul sito sono aggiornate almeno ogni 6 mesi, per aderire il piu' possibile alla realta' del mercato. Le informazioni sono quindi affidabili, trasparenti ed aggiornate. Alla voce ''Illuminazione'', Topten rappresenta una guida all'acquisto delle lampade fluorescenti con indicazioni relative a costo, marca, efficienza energetica, consumo e altri utili parametri ambientali. Soprattutto nel settore delle lampade delle lampade fluorescenti compatte (LFC), infatti, si registra un trend positivo. La durata di vita e' aumentata da 3.266 ore per le lampade nelle potenze tra 5 e 9 W a 625 ore per quelle con potenze sopra i 26W. Facendo una media di tutte le lampade LFC l'aumento di durata si aggira intorno alle 1.703 ore. E a fronte di questa migliorata performance i costi sono scesi dai 4,02 euro per le lampade da 17-21 W agli 1,05 per le lampade da 5-9W. Sempre facendo una media, di tutte le categorie di lampade, si ottiene una riduzione di costo dell'ordine di 2,41 euro.(ANSA). Y72-VI
30/04/2010 12:34

Fonte:http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/energia/20100430123435071546.html