giovedì 30 dicembre 2010

Riciclare L' Albero Di Natale

Riciclare L' Albero Di Natale

domenica 26 dicembre 2010

Le Italiane E L’ Eros


Secondo una ricerca dell’università di Pavia il 30% delle donne italiane accusa un drastico calo del desiderio . La causa è in buona parte biologica e legata al basso livello di endorfine , le molecole del piacere. Una condizione comune per esempio , al 10% di donne che soffre di sindrome premestruale. Lo studio ha coinvolto 400 donne dai 18 ai 45 anni , in buona salute, che non si rendevano conto di avere un problema di desiderio.

I disturbi della libido sono in aumento : il 25% delle intervistate accusa difficoltà a raggiungere l’orgasmo, mentre il 27% lamenta dolore durante i rapporti.Il primo aiuto arriva dallo sport , che aumento il livello di dopamina, la sostanza che accende la voglia di fare l’amore, e di serotonina, che migliora l’umore.Notevoli benefici si hanno dall’uso di sostanze come il drospirenone, l’unico progestinico contenuto nella pillola che agisce sulla produzione di endorfine : gli studi hanno verificato, dopo sei mesi, un aumento della libido, un orgasmo più facile e più rapporti.

Un’altro interessante dato che rivela l’atteggiamento delle italiane verso l’eros e seduzione da parte , sta nel colore della lingerie che indossano. Lo attesta una ricerca , che mette in rapporto la scelta dell’intimo con l’attegiamento verso l’eros. E’ emerso che il rosso è il colore della donna che ama condurre e il gioco ,sa cosa vuole e lo chiede senza giri di parole. Di atteggiamento opposto è colei che sceglie un intimo nei colori del nudo, indice di un etteggiamento più naturale e trasparente nei confronti del sesso.

Indossare lingerie rosa rivela un carattere romantico e gentile: a indossarla è una donna che chiede e offre delicatezza. Chi apprezza lingerie nera dimostra una personalità decisa , appassionata e voluttuosa, che ama il gioco a due.La cosa più sorprendente è l’intimo bianco ; come il bianco comprende tutti i colori, la donna che lo indossa suggerisce un’apertura a ogni scoperta:apparentemente innocente, è pronta ai suggerimenti più peccaminosi.

http://www.paid2write.org/altro/le_italiane_eros_8511.html

sabato 25 dicembre 2010

Un Effetto Lifting Assicurato


Le lunghe giornate lavorative dense di inpegnate e in contnua corsa contro il tempo si traducono in un viso spesso stanco e segnato. Usare un prodotto rigenerante e rivitalizzante è utile a contrastare i segni della stanchezza e strees. Ecco i prodotti effetto lifting che si applicano sulla pelle perfettamente pulita prima del trucco.Formulati per lavorare in superficie, non vanno mai massaggiati a lungo, ma semplicemente picchiettati su tutto il viso.

E' importante non associarli ad altri cosmetici e procedere subto al trucco.Disponibili in fiale o gocce, hanno formule ad alta concentrazione di principi attivi , che agiscono in due direzioni.Da un lato idratano a fondo con agenti come l'acido ialuronico in grado di "gonfiarsi" d'acqua , distendendo dall'interno le piccole rughe.Dall'altro , grazie a complessi a base siliconica, formano sul viso un invisibile film tensore che funziona come un lifting cosmetico.

Tra le varie cose che si possono usare sono da segnalare : lo Scrub che perfeziona le labbra eleminando le pellicine con una crema ricca e non troppo profumata tipo quella che si usa per il viso o per le mani. Il freddo che tonifica e regala al viso un aspetto disteso e fresco, facendo tamponature fredde con una spugna imbevuta d'acqua alle quale viene aggiunto dei cubetti di ghiaccio. A trucco terminato si può vaporizzare sul viso un tonico leggermente astringente tenuto in frigorifero : fisso il trucco e aiuta a mantenerlo impeccabile per ore.

I patch che sgonfiano gli occhi. Per alleggerire gli occhi gonfi e pesanti può essere utile passare sul contorno occhi un cubetto di ghiaccio dopo averlo avvolto in un fazzoletto per non dare fastidio alla pelle. Un'altra proposta sono i patch sagomati :realizzati in morbido tessuto imbevuto di agenti antietà e rigeneranti , già pronti all'uso e in pochi minuti riducono rrughe,borse,occhiaiee borse sotto gli occhi, restituendo luminosità e freschezza allo sguardo.

http://www.paid2write.org/moda_salute_bellezza/un_effetto_lifting_assicurato_8507.html

venerdì 3 dicembre 2010

Calendula Un Rimedio Per Ferite E Infiammazioni


La Calendula officinalis (Calendula) appartiene alla famiglia delle Composite e il suo nome deriva dal latino "calendae" , cioè primo giorno del mese , per indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese in quasi tutto l'anno. E' originaria del mediterraneo e si trova comunemente in Italia. Le sue foglie sono allungate e racchiuse in ciuffi di colore verde intenso, tutte ricoperte di una peluria grigiastra . In natura la Calendula non necessita di particolari cure e gli basata solo l'acqua piovana per una corretta crescita non soffrendo la siccità in modo particolare.

I fiori vengono prodotti dalla primavera fino al tardo autunno, sono numerosi a forma di margherita di colore giallo o arancione. Viene associata al pianeta Sole e all'elemento Fuoco; in mitologia greca , porta anche il segno di Venere. Dunque questo fiore è un rimedio per curare escorazioni , ferite e ulcere della pelle, con il potere disinfettante del Sole e del Fuoco, e pure con l'influsso di Venere utili per combattere le infiammazioni e il dolore.

Come principi attivi contiene triterpeni pentaciclici (antiossidanti), flavonoidi, polisaccaridi e mucillaggini (emollienti e disinfettanti) carotenoidi (betacarotene,licopene,calendulina,luteina e xantofille,tutti antiossidanti utili per la pelle e gli occhi), fitosteroli (anticolesterolo) e un olio essenziale ricco in terpeni.

Impegho per uso interno : ciclo mestruale,ipertensione ( in combinazione a quello farmacologico), digestione difficile.

Impiego per uso esterno: pelle secca,couperose,geloni,ulcere,foruncoli,contusioni,scottaure.

Si usano preparati di Calendula in forma di infuso e di decotto a seconda dello scopo terapeutico richiesto.

http://www.paid2write.org/moda_salute_bellezza/calendula_un_rimedio_per_ferite_infiammazioni_7978.html