Fondatore dell'agricoltura biodinamica e dell' antroposofia, nacque in Austria nel 1861. Nel 1924 Steiner tenne, prima in Germania e poi in Svizzera, una serie di conferenze su un nuovo tipo di agricoltura impostato non soltanto su cognizioni scientifiche ma anche su principi spirituali e filosofici. La teoria steineriana si basa sul rispetto dei ritmi biologici delle piante e degli animali, ritmi cui é legata la vitalita' degli organismi stessi; fondamentale pilastro dell'Agricoltura Biodinamica e' il concetto secondo il quale l'azienda agricola e' un organismo autosufficiente, un’ unita' il più possibile autonoma, i cui obiettivi primari sono il raggiungimento di un equilibrio armonico tra i vari settori (allevamento, campi, prati, boschi) e la vivificazione dei terreni: non monocolture, ma colture intercalari, non diserbi e concimi chimici ma sagge applicazioni colturali. Steiner fondò come si é detto l'antroposofia, dando vita anche ad un complesso edificio di teorie mediche, tuttora seguite che costituiscono la cosidetta medicina steineriana. Questa medicina ruota attorno al concetto che nell'uomo esistono quattro corpi: quello fisico, destinato a tornare con la morte al mondo minerale; quello eterico, che riassume tutte le attività vitali (nutrizione, crescita, riproduzione) comuni anche al regno vegetale;il corpo astrale, o anima, che risveglia l'uomo dalla letargia vegetale e lo immette nel mondo animale; e infine Io, ovvero la coscienza di sé. La salute é legata all'equilibrio tra i due corpi inferiori, e quelli superiori, la rottura di questo equilibrio é la causa unica di tutte le possibili malattie, che non vanno considerate quindi come qualcosa di estraneo all'uomo ma ancorate nel suo profondo.
"L'antroposofia e' una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che e' nell'uomo allo spirituale che e' nell'universo
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