venerdì 9 aprile 2010

Cromopuntura, i colori che curano.


La cromopuntura è un sistema di riequilibrio energetico che si basa sulla stimolazione dei punti di agopuntura con un raggio di luce colorata. È una pratica non invasiva può essere applicata a chiunque abbia bisogno di ritrovare il proprio riequilibrio.

Esistono innumerevoli fonti di energia sotto forme diverse. Queste energie si diffondono sotto forma di onde elettromagnetiche di varia frequenza e una parte di queste è la luce che, nell’uomo attiva una serie di meccanismi vitali (la fotosintesi nel mondo vegetale, l’assimilazione del calcio e della vitamina D durante la crescita, la stimolazione dell’epifisi, regola il ritmo circadiano ecc.).

La cromopuntura, tramite l’uso di una penna dotata di dischetti colorati e di un cristallo emette, un fascio di luce di una determinata frequenza,le onde luminose emesse vengono convogliate in punti prescelti.

Tutte le onde elettromagnetiche hanno la caratteristica di penetrare nella materia vivente in funzione della loro frequenza: più alta è la frequenza d’onda e maggiore è il grado di penetrazione. Trattare i punti di agopuntura con i raggi di luce di diversi colori significa quindi stimolarli con informazioni appropriate e specifiche di quel determinato chakra o tessuto.

Frequenze dei colori

L’occhio umano riesce a percepire solo radiazioni comprese tra 4000 e 8000 Å (angstrom). Ogni fascia di lunghezza d’onda corrisponde a un colore ed ha una specifica azione terapeutica:

  • ROSSO: 6200 Å (angstrom) = (620 nanometri)
  • ARANCIO: 5890 Å (angstrom) = (589 nanometri)
  • GIALLO: 5510 Å (angstrom) = (551 nanometri)
  • VERDE: 5120 Å (angstrom) = (512 nanometri)
  • BLU: 4750 Å (angstrom) = (475 nanometri)
  • INDACO: 4490 Å (angstrom) = (449 nanometri)
  • VIOLA: 4230 Å (angstrom) = (423 nanometri)

Al di sotto del viola troviamo l’ultravioletto e al di sopra del rosso l’infrarosso. La quantità di energia di ciascun colore è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda. Più è alta la lunghezza d’onda più forte sarà la penetrazione cutanea e minore la carica energetica. Quindi il rosso è il colore più penetrante, poi segue l’arancio, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il viola. Quest’ultimo arriva a profondità limitate, ma infonde un’alta quantità di energia.

Le qualità terapeutiche dei colori

Rosso Possiede un tipo di energia “molto calda”, energia di tipo fisica.

Arancio Colore “caldo”, induce serenità, riequilibra l’umore.

Giallo Energia di tipo “caldo”. È il colore dell’attivazione del tono neuromuscolare e neurovegetativo.

Verde Energia di tipo “neutro”. In cromoterapia rappresenta il colore terapeutico per antonomasia. Colore neutro, né caldo né freddo, ha potenti proprietà riequilibranti.

Blu Energia di tipo “freddo”. È il colore che sviluppa la calma e il controllo.

Viola Energia di tipo “freddo”. agisce a livello psichico.

Indaco Energia di tipo “freddo”. aspetti spirituali.

Teresa Giacci, naturopata


fonte: http://www.altranatura.it/?p=906

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