domenica 11 aprile 2010

Piante esotiche sulle Alpi.


Cambiamento climatico,strade , ferovie e turismo. Sono queste le principali cause che hanno ali portato ben mille specie vegetali aliene sempre più in alto, sino alle cime innevate del pianeta. Numerose piante esotiche , infatti , si sono già insediate su quote altissime , accampandosi ai piedi delle altre specie vegetali tipicamente di montagna che, per millenni , hanno caratterizzato gli angoli estremi delle Alpi e dell'Appennino e che ora , invece , sono sempre più ristrette nelle loro nicchie. Ovviamente , il responso dello studio emerso dalla collaborazione internazionale tra botanici ed ecologi specialisti dei rilievi montuosi, mette seriamente a rischio la biodiversità montana ed importanti ecosistemi esiistenti. Questa strana migrazione dalle Alpi alle isole delle Canarie , passando per le Montagne Rocciose , le catene andine e le isole del Pacifico, sta compromettendo il futuro delle piante di montagna (Androsace alpina e Ranuncolo delle nevi in primis), strette tra due fuochi , costrette a vivere in un ecosistema sempre più ristretto e , dunque , alla ricerca di altitudini maggiori dove poter trovare temperature consone al loro matenimento. Nelle nostre Alpi , ad esempio , dal 1959 ad oggi , le specie alpine si sono arrampicate al ritmo di 24 metri per decade verso quote più elevate , lasciando quindi posto a piante di media montagna.


Fonti: Agricoltura Nuova- Febbraio 2010- n.2

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