domenica 20 dicembre 2009

La canfora, un antico rimedio

Canfora


Nome botanico: Cinnamomum camphora

Famiglia: Lauraceae

Origini : Asia

Parti usate: Legno

La cinnamomum camphora, albero sempreverde che raggiunge l’altezza di circa 30/40 m, dalle foglie lanceolate, fiori a perianzio di due verticilli caduco; androceo di quattro verticilli; gineceo monocarpellare; e dal frutto a drupa. Si trova in Asia orientale. In Italia è presente solo se coltivato nell'area mediterranea. L’olio essenziale viene ottenuta mediante distillazione in corrente di vapore del legno ridotto a schegge e raffinato, si ottiene un liquido giallo paglierino con odore acre caratteristico della canfora, poco solubili in acqua ma molto in alcool, cloroformio, etere. L'olio essenziale di Canfora risulta efficace per le acne, la pelle grassa e impura, per dolori reumatici, strappi muscolari e le malattie dell'apparato respiratorio in genere e per tenere lontano tarme e insetti. Se ne consiglia l'impiego nel bagno tonico mattutino, per una sferzata di energia.

Proprietà della Canfora: Balsamiche, antisettiche, disinfiammanti, stimolante, espettoranti, sudorifero, antipruriginose, vasocostrittore, strappi muscolari e per tenere lontano tarme e insetti.

Consigli pratici:

· Per la pelle grassa: a 50 ml di crema idratante aggiungere 6 o 7 gocce di olio essenziale di Canfora. Usare questa crema la sera prima di coricarsi ed il mattino, dopo la pulizia quotidiana.

· Per malattie dell'apparato re­spiratorio: preparare una miscela con 100 ml di olio di Mandorle dolci e 12 gocce di olio essenziale di Canfora. Usare questo olio composto per massaggiare il petto 1-3 volte al giorno. Coprire la parte con un panno caldo. Fare poi suffumigi con 10 gocce di olio essenziale di Canfora aggiunte a una bacinella di acqua bollente. Coprirsi il capo e inspirare, per circa 10 minuti, interrompendo per un paio di volte.

· Per acne e foruncolosi:

· Aggiungere a 200 ml di acqua distillata 8 gocce di olio essenziale di Canfora. Mescolate e imbevete delle compresse di garza stenie che metterete sulle zone affette da acne o da foruncolosi che cambierete non appena si saranno riscaldate. Continuate per al meno un quarto d'ora e ripetete l'operazione, due volte al giorno, per almeno 10-15 giorni.

· Per l'alito cattivo: mettere 4 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere di acqua. Fare risciacqui alla bocca 2-3 volte al giorno.

· Per la cefalea: in 100 ml di acqua fredda mettere 3 gocce di olio essenziale. Immergere una pezzuola e metterla sulla fronte. Stendersi a occhi chiusi per 15 minuti circa.

· Per tenere lontano le tarme:

· Versare su un batuffolo di cotone 4-5 gocce di olio essenziale di Canfora e mettetelo negli armadio e nei cassetti. Cambiatelo di tanto in tanto.

· Antidolorifico:

· In 100 ml di olio di Mandorle dolci mettete 15 gocce di olio essenziale di Canfora. Usate questo olio per massaggiare la zona dolorante, due o tre volte al giorno, facendolo assorbire completamente.

Curiosità:

Un tempo si pensava che calmasse i desideri sessuali, per cui i monaci, per meglio osservare il voto di castità, ne portavano un sacchettino appeso al collo.

Nulla di questo articolo può essere interpretato come un tentativo di offrire o rendere un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina o della psicologia.

Leopoldo Herbst – Subito Verde

www.subitoverde.it

www.altranatura.it

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