martedì 8 dicembre 2009

Stella di Natale- (Euphorbia pulcherrima)


Originaria del Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. Anche se normalmente siamo abituati a vedere stelle di natale di dimensioni ridotte, queste piante possono raggiungere in natura anche i 2 metri (in casi eccezionali alcuni esemplaripossono raggiungere i 3-4 metri).Una delle caratteristiche principali di questa pianta è sicuramente la fioritura. Non tutti sanno però che i veri fiori della stella di natale sono quelli di colore giallo all'interno, mentre le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell'anno (c.d. brattee). Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche.

La stella di natale è una pianta fotoperiodica, cioè con induzione a fiore solamente quando si accorciano le giornate. Per questo motivo è molto importante, per chi avesse in casa una stella di natale dell'anno precedente, non tenerla in luoghi dove possa ricevere luce artificiale (lampadine, televisioni ecc.). Verso ottobre novembre deve essere riportata in casa, in un ambiente poco luminoso (8 ore max di luce al giorno) proprio al fine di facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami.
Altro piccolo accorgimento per far rifiorire la stella di natale è la concimazione. Infatti quest'essenza predilige concimazioni a base di potassio e fosforo, soprattutto nel periodo autunno invernale.

La pianta deve essere tenuta in un ambiente luminoso, non teme la luce del sole diretta nel periodo invernale. Una volta terminata la fioritura, la pianta fisiologicamente perderà parte delle foglie. Nel periodo primaverile si dovrà portare in giardino ed effettuare una potatura abbastanza vigorosa. Durante l'anno, se la pianta crescerà troppo, si potranno effettuare altri tagli più leggeri, ma non dopo il mese d'agosto, dato che la pianta dovrà prepararsi per l'induzione a fiore. L'irrigazione deve essere poco abbondante soprattutto nel periodo della fioritura. La riproduzione viene effettuata tramite talea nel periodo primaverile utilizzando ormoni radicali e un substrato ben drenato. La talea viene preparata utilizzando una lametta da barba (per evitare che il fusto si schiacci con l'utilizzo di forbici). Non appena eseguito il taglio la talea dovrà essere immersa in un recipiente di acqua tiepida precedentemente preparato. Ricordarsi di disinfettare la lama tra un taglio e l'altro.


Leonardo Lovari- Subito Verde


Fonti:Giardinaggio.it

1 commento:

  1. La stella di Natale è una delle piante più difficili da coltivare... è delicata e riserva sempre molte sorpre. Spesso un errore durante la coltivazione può essere irreversibile. tuttavia è una pianta magnifica che alla fine sa regalare tanta soddisfazione a chi l'ha coltivata!

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