Consumare l'aglio crudo è un'ottima misura preventiva, che aiuta a mantenere l'organismo sano. Vediamo comunque come l'aglio agisce sul corpo. APPARATO DIGERENTE
Sappiamo che la digestione ha inizio nella bocca, con la masticazione e grazie all'aiuto della saliva. Incominceremo dunque proprio da questa parte del corpo.
Dimostrati i poteri antimicrobici e battericidi dell'aglio, possiamo dire che esso costituisce in primo luogo un insostituibile dentifricio. Questo vegetale impedisce infatti lo svilupparsi dei batteri che producono la carie. Nel caso di gengive deboli e facili a sanguinare, avremo inoltre un buon disinfettante. L'aglio può poi aiutare le ghiandole salivari, poiché favorisce la secrezione della saliva. Altrettanto si può dire delle affezioni della gola, quali infiammazioni e infezioni provocate dal fumo o da raffreddori mal curati: anche in questo caso il suo potere disinfettante e antisettico favorisce il miglioramento.
Una volta raggiunto lo stomaco, l'aglio aiuta la secrezione dei succhi gastrici e, di conseguenza, la digestione e l'assimilazione delle sostanze nutritive. Nel caso poi di infezioni intestinali, come la colite o la dissenteria, agisce facendo retrocedere l'infezione e favorendo il ritorno alla normalità. APPARATO RESPIRATORIO
Uno dei componenti dell'aglio, volatile, passa attraverso il sangue fino ai polmoni, dai quali viene espulso tramite la respirazione. Questa azione corrisponde a un benefico fattore espettorante, che contribuirà a decongestionare i polmoni e a mantenerli puliti. A livello cellulare, le cellule del sangue, approfittando dei componenti dell'aglio, vedono facilitato il proprio lavoro di trasporto dell'ossigeno, per cui l'intero corpo ne trarrà beneficio IL CUORE E L'APPARATO CIRCOLATORIO
L'aglio possiede la fama di "pulire" il sangue, ossia di permettere l'espulsione degli agenti tossici da questo prezioso liquido. E disporre di un sangue pulito significa ovviamente avere un corpo sano e godere di buona salute. Il sangue è l'incaricato del trasporto a tutte le cellule del corpo dell'alimento e dell'ossigeno necessario alla sopravvivenza. è dunque indispensabile che questo veicolo sia sempre nelle migliori condizioni.
L'aglio è inoltre un eccellente regolatore della pressione del sangue, per cui risulta particolarmente indicato per chi soffre di ipertensione, prevenendo l'arteriosclerosi.
DISTURBI DEL FEGATO
Il consumo quotidiano di aglio e la sua presenza costante nella dieta favoriscono l'azione del fegato, ostacolando la comparsa delle malattie che possono interessare questo organo. Esiste poi un rimedio casalingo indicato per i casi di necessità, quando ci rendiamo conto che un eccesso nel cibo o nel bere provoca qualche disturbo.
Il rimedio consiste nell'ingerire di primo mattino, a digiuno, del succo di carota (oggi i moderni elettrodomestici ci permettono di ottenerlo senza difficoltà) mescolato con succo di limone e tre o quattro spicchi d'aglio ben pestato. Dal momento che il fegato è preposto anche alla conservazione delle vitamine, con questo apporto supplementare (la carota) garantiremo, contemporaneamente alla cura, anche la prevenzione delle affezioni del fegato provocate da intossicazioni.
DISTURBI DEI RENI
Per poter svolgere la propria funzione di filtro del sangue il rene utilizza come materia prima l'acqua, che gli dovremo quindi fornire in abbondante quantità. Bere molto, più di quanto non si senta bisogno, è un'ottima abitudine, che favorisce la pulizia di questo organo e dei condotti urinari. L'assunzione di una bevanda a base di aglio (preparata facendo bollire quattro o cinque spicchi d'aglio in un litro d'acqua e poi filtrando il tutto) aiuterà inoltre, grazie alle proprietà di questa pianta, a combattere gli inizi di infezione.
Un altro ottimo sistema è quello di aggiungere a tutte le insalate uno spicchio d'aglio, tagliato a pezzetti oppure pestato nel mortaio e stemperato in succo di limone: in questo modo l'insalata risulta più saporita, permettendoci quindi di evitare l'aggiunta di sale.
IRRITAZIONI DELLA GOLA
Fate gargarismi con un paio di spicchi d'aglio pestati nel mortaio e mescolati al succo di un limone. Tenete la testa ben reclinata, in modo che il liquido vada a contatto con la parte superiore della gola, e successivamente, se non sussistono problemi di stomaco, ingerite il preparato, che in questo modo risulta ottimo per combattere le infezioni. DIVERSI METODI DI PREPARAZIONE DELL'AGLIO INFUSO
Si ottiene facendo bollire in acqua una buona quantità di aglio in base alla propria necessità. Dopo circa dieci minuti gli spicchi vanno spremuti contro le pareti di un colino molto sottile, filtrando poi il liquido di cottura. Questo rimedio può essere efficace come preparazione a una cura a base d'aglio, in quanto abitua il corpo a questo vegetale.
Ricordiamo a questo proposito che non tutti gli organismi tollerano l'aglio allo stesso modo
TINTURA
Può essere ottenuta nel seguente modo: si prende un bulbo intero, composto da dieci o dodici spicchi, praticando in ciascuno di questi un taglio affinché le sostanze possano fuoriuscire. L'aglio va poi messo in un recipiente e ricoperto preferibilmente con vino di forte gradazione o acquavite (potrebbe andare bene anche l'alcol a 60°), lasciandolo macerare per un paio di settimane, al termine delle quali gli spicchi verranno pestati e mescolati al liquido di macerazione. La tintura è consigliata nei casi di artrite, reumatismi, oltre che per la bronchite. Va assunta quotidianamente incominciando con quantità ridotte, affinché il corpo possa assimilare le sostanze, arrivando successivamente fino a un dosaggio di due o tre cucchiaini un paio di volte al giorno.
USO ESTERNO
Per sfruttare l'aglio in uso esterno sarà necessario pestarlo fino a ottenere una pasta consistente che, mescolata con olio caldo, potrà essere utile per frizioni in caso di dolori reumatici e muscolari. Sotto forma di cataplasma va invece utilizzato così com'è; si tratta di un rimedio molto utile per le verruche, sulle quali va applicato direttamente, ricoprendo poi la zona interessata con una garza.
DECOTTO
Si è dimostrato utile in alcune occasioni come rimedio casalingo contro la carie, il mal di denti o le infiammazioni delle gengive. Bisogna mettere a bollire quattro o cinque spicchi d'aglio per un paio di minuti in una soluzione di aceto diluito in acqua, lasciando poi raffreddare il tutto. Con questo decotto si devono poi fare sciacqui energici, da ripetere più volte.
Per concludere questo panorama sull'aglio come prevenzione all’influenza e non solo vogliamo raccomandare di usarlo con precauzione e dietro consiglio medico. Gli eccessi sono sempre da evitare. Ogni singolo individuo è un mondo a parte, caratterizzato da una propria natura e da reazioni personali agli stimoli.
Non va inoltre dimenticato che ciò che va bene per una persona non deve necessariamente andare bene anche per altre. |
c'é un modo x chi non l'ha mai fatto..di abituare il corpo al consumo di aglio rudo? M'interessa infatti masticarlo e ingerirlo cos'i com'é.
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