giovedì 26 novembre 2009

Il Gelsomino


Jasminum officinale L.

Famiglia: Oleaceae

Nelle antiche civiltà orientali il Gelsomino era usato nelle cerimonie religiose. In India era ad dirittura considerato un fiore sacro. In Cina i fiori di Gelsomino vengono tuttora impiegati per trattare le malattie epatiche.

Il Gelsomino è una pianta sempreverde rampicante, che può raggiungere i 10 metri di altezza. Le foglie sono ovali con apice acuto, di un bel colore verde lucido e i fiori hanno una corolla composta da cinque petali bianchi che for mano una piccola stella. Il Gelsomino emana un profumo molto intenso, quasi inebriante. In passato questo fiore come altri fiori bianchi quali Ciliegio, Arancio e Biancospino, era utilizzato per massaggiare il corpo e ottene re un benefico sul sistema nevoso. Pianta originaria della Cina, dell’India e dell’Asia occidentale, è oggi coltivata anche in quasi tutti i paesi mediterranei

L’olio essenziale si ricava dai fiori per distillazione in corrente di vapore. Questa essenza può essere usata con tranquillità, poiche non irrita ed è priva di tossicità. Il prodotto ottenuto dalla distillazione è un olio color arancio, piuttosto scuro, con un profumo molto intenso.

Antidepressivo, tonificante, galattagogo, disinfiammante, cicatrizzante, sedativo, tossifugo, espettorante, antirughe. Poche gocce di quest'essenza nell'acqua del bagno migliorano l'umore, allontanando l'apatia che accompagna gli stati depressivi. Massaggiato sulla regione lombare e sull'addome, l'olio essenziale di Gelsomino attenua i dolori mestruali e toglie l’infiammazione dell'apparato genitale.

In Cina viene utilizzato anche per le puerpere e per favorire la montata lattea. Quest’olio essenziale, inoltre, favorisce anche l'eliminazione del catarro bronchiale ed è un buon sedativo della tosse, anche se, essendo molto costoso, non lo si usa in questi casi per i quali si può far uso di prodotti più a buon mercato.

Ottimi risultati si ottengono anche per distendere, decongestionare e tonificare la pelle, soprat tutto nel caso di pelli non più giovani.

Per le sue caratteristi che di fragranza e di aroma, il Gelsomino viene largamente usato dai produttori di profumi, dall'industria cosmetica e anche da quella alimentare.

CONSIGLI PRATICI

Bagno rilassante:

mettete nella vasca 10 gocce di olio essenziale di Gelsomino e chiudete bene porta e finestra in modo che il vapore, impregnato del profumo, possa essere respirato per intero. Fate questo bagno ogni volta che vi sentite privi di stimoli, apatici, di cattivo umore.

Frizioni alle tempie per il mal di testa:

ungete i polpastrelli con poche gocce di olio essenziale e frizionate le tempie con un leggero movimento rotatorio. Potete sceglie re questo modo di utilizzare l'olio, se non potete fare il bagno, in caso di raffreddamento, massaggiandolo anche sulla fronte. Avrete anche in questo caso un risultato eccellente.

Massaggio per i dolori mestruali:

aggiungete a 2 cucchiai di olio di Mandorle dolci 5 o 6 gocce di olio essenziale di Gelsomino, e massaggiate con movimenti lenti per una decina di minuti, un quarto d'ora, la re gione lombare e quella addominale.

Crema per il viso:

a un vasetto da 50 g di crema idratante, aggiungete da 5 a 8 gocce di olio essenziale di Gelsomino e mescolate a lungo, perché la crema assorba l'essenza in modo omogeneo. Questa crema è molto utile per tonificare le pelli stanche, per eliminare gli arrossa menti e per distendere le rughe.

Fonte :www.altrasalute.it

Leopoldo Herbst – Subito Verde

www.subitoverde.it

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